Veduta del ponte Muratori da una fotografia dell’Ottocento
Alcune immagini tratte dal libro...
La collezione delle opere di Muratori radunate nella sua casa di via della Pomposa a Modena (Aedes Muratoriana)
Particolare delle opere di Muratori conservate nella sua abitazione modenese: spiccano al centro (dal basso verso l’alto)
i Rerum Italicarum Scriptores (primo e secondo scaffale), le Antiquitates Italicae e il Novus Thesaurus Veterum Inscriptionum
(secondo scaffale), le opere di Carlo Sigonio e altri eruditi (terzo scaffale).
A sinistra sta l’incompiuta seconda edizione dei RIS iniziata da G. Carducci
Studio (in primo piano) e camera da letto (oltre l’arco) della casa di Muratori. La porta sul fondo immette in un andito con affaccio all’interno della chiesa della Pomposa. Sul tavolino di sinistra, portapenne e altri oggetti per scrivere usati da Muratori (ingranditi qui sopra)
Le due stanze principali dell’Aedes Muratoriana: nella prima, a sinistra sono gli scaffali con le opere di Muratori, a destra una teca contenente suoi autografi, più avanti busto ottocentesco di Lodovico Castelvetro e ritratto seicentesco di Alessandro Tassoni. Sullo sfondo il busto di Muratori, opera di Lodovico Pogliaghi databile attorno al 1930.
La firma di L.A. Muratori
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